Difficoltà | Media |
Durata | 2h 50' |
Lunghezza km. | 7,700 |
Segnavia | + + |
144m - 369m | 682m | 682m | |
Punto di partenza |
Giunti a Nozarego, imboccate il sentiero, ben segnalato, che incontrate qualche metro dopo la chiesa. Dopo l'iniziale salita, segue un tratto pianeggiante molto panoramico che nelle giornate particolarmente limpide permette di abbracciare tutta la costa ligure fino all'isola del Tino e, in circa 10 minuti giunge presso una piccola cappelletta denominata Cappelletta della Gave.
Mantenete il sentiero principale solo per pochi metri per proseguire subito a destra seguendo le indicazioni Bocche. Salite nel bosco che presenta alcuni scalini di pietra ricoperti di foglie per proseguire poi lungo uno stretto sentierino che costeggia alcune proprietà private delimitate da piante di pitosfori ed arriva in località Il Frate.
Qui svoltate a sinistra per attraversare il tratto più piacevole di tutto il percorso tra prati fioriti, alberi di olive e una splendida vista sulla punta di Portofino. Passando sotto ad una casa noterete un dissuasore per cinghiali che, durante il giorno, è privo di elettricità (potete, dunque, passare senza problemi).
Circondati da una parte dal bosco e dall'altra dalle fasce, arrivate ad una deviazione, proseguite diritti (a sinistra è una strada privata) sul sentiero che poco dopo incomincia a salire in mezzo al bosco.
Arrivati ad una baracca, tenete la destra e al palo indicatore, poco dopo, proseguite a sinistra seguendo le indicazioni per Bocche fino alla successiva deviazione. Qui proseguite a sinistra per Crocetta-Portofino mare, un percorso prevalentemente in pianura e in discesa tra pini secolari (da qui il nome alla località Pini spessi) che in circa 20 minuti termina in località Crocetta sulla traiettoria Portofino mare-Portofino vetta.
Lasciate subito il sentiero principale per seguire le indicazioni Casone-Prato, un stretta pista in terra che scende nel bosco per raggiungere alcune abitazioni. Da qui, seguite sempre le indicazioni per Portofino mare, passando da località Vessinaro, dove a sinistra notate la deviazione per Cala degli Inglesi, fino a località Cappelletta.
Ora, abbandonate la direzione Portofino e imboccate la larga salita in cemento sulla vostra sinistra che conduce ad un punto di sosta attrezzato con panche e tavolo in legno e proseguite in salita (in alcuni tratti particolarmente ripida) fino a località Olmi (che un tempo ospitava l'omonina trattoria, molto conosciuta).
A destra un sentiero perlopiù pianeggiante vi conduce all'agririfugio Il Mulino del Gassetta, accanto al quale trovate anche un'area pic nic, dotata anche di rubinetto di acqua potabile. Il percorso continua tra campi coltivati, abitazioni rurali (e in ristrutturazioni) e la piccola cappelletta di Sant'Anna da cui si gode di un bellissimo panorama. Il sentiero acciottolato ora scende e dopo aver percorso un tratto ombreggiato giunge in località Cappelletta della Gave, dove ripercorrendo il sentiero dell'andata, ritornerete al punto di partenza a Nozarego.
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Scheda tecnica
- Durata
- Da 2h a 3h
- Lunghezza km
- 6 - 8
- Difficoltà
- Media