Difficoltà | Media |
Durata | 3h 30' |
Lunghezza km. | 9,500 |
Segnavia | + |
0m - 366m | 665m | 664m | |
Punto di partenza |
Quest'anello, che inizia e termina a Santa Margherita Ligure, parte da Salita Montebello, la via carrabile dietro al benzinaio di fronte al porto turistico. Superate alcune abitazione la strada diventa una mulattiera che tra muri di recinzione e fasce coltivate ad ulivi arriva alla Cappelletta della Madonna della Neve, in località Nozarego. Da qui con lo sguardo si abbraccia tutto il Golfo del Tigullio.
Proseguendo per pochi metri sulla strada carrozzabile, a sinistra, s'incontra il primo dei due sentieri (l'altro è poco più avanti, davanti alla chiesa di Nozarego) che si addentra nel Parco di Portofino.
Dopo la salita iniziale, il sentiero avanza in pianura affacciandosi sul Golfo e, in particolare, su Punta Pedale e sull'Abbazia della Cervara, fino a località Gave, crocevia di sentieri (da qui si può scendere a Paraggi, salire a località Crocetta) caratterizzato da una cappelletta.
Contrassegnata dal simbolo , la mulattiera sale, sulla destra, ombreggiata da un bosco di pini e lecci per poi continuare in aperta campagna costeggiando alcune abitazioni, fasce coltivate e qualche piccolo vigneto. Si arriva così ad un punto di sosta attrezzato con panche, tavoli e rubinetto di acqua potabile presso il Mulino di Gassetta, ecomuseo e punto di ristoro.
La mulattiera diventa ora strada carrabile (ad uso soprattutto degli abitanti) e, in breve, in località Olmi si congiunge con l'asse principale del Monte, l'itinerario Portofino Vetta-Portofino Mare.
Seguendo, a sinistra, la direzione Portofino mare si scende con un percorso piacevole che si svolge tra belle ville, giardini molto curati, orti e paesaggi da cartolina.
Arrivati al punto di sosta, in cui al presente si unisce il sentiero proveniente da San Fruttuoso, si prosegue a sinistra (Portofino si può raggiungere anche proseguendo diritti) e, oltrepassanti una torretta, in località Terruzzo, e un piccolo campo da calcio, si giunge in località San Sebastiano, costituita da un piccolo nucleo di case e da una graziosa chiesetta.
La discesa si fa via via sempre più ripida ma altrettanto entusiasmante per gli scenari che offre: la baia di Paraggi, Castello Brown, la "piazzetta" di Portofino, la Chiesa di San Giorgio.
L'arrivo al famoso borgo è presso la chiesa parrocchiale di San Martino.
Da qui, dopo una visita a Portofino, si riprende il percorso con la pedonale Portofino-Paraggi, una passeggiata, poco sopra la strada carrabile ma immersa nel verde del Parco, che in circa 30' minuti conduce a Paraggi.
Percorsi pochi metri sulla strada principale in direzione Santa Margherita Ligure, il percorso continua con la piccola, ma ripida, scalinata che incontriamo all'entrata del parcheggio di Paraggi, di fianco al ristorante.
La salita, che si snoda tra alti muri di recinzione e fasce, ha una forte pendenza che la rende abbastanza faticosa ma, in breve (25' circa) sbuca a Cappelletta delle Gave, la località incontrata all'andata.
Per non ripercorrere il tragitto già fatto, proseguire sempre diritti sul sentiero principale fino alla chiesa parrocchiale di Nozarego e scendere a Santa Margherita Ligure con la scalinata che incontrate dopo qualche metro e che in 15' arriva in via della Madonnetta, traversa del lungomare di Santa Margherita Ligure.
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Scheda tecnica
- Durata
- Da 3h a 4h
- Lunghezza km
- 8 - 10
- Difficoltà
- Media
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