Il Tigullio, il territorio compreso tra Portofino e Sestri Levante, possiede una rete escursionistica di impareggiabile bellezza, che permette di fare camminate immersi nel verde, a due passi dal mare, con la possibilità di raggiungere in breve oltre 700 metri di altitudine.
L'area più conosciuta è senza dubbio, e a ragione, il Parco Naturale di Portofino, incastonato tra Golfo del Tigullio e Golfo Paradiso, un'oasi naturalistica unica per gli amanti dell'outdoor con i suoi 80 chilometri di sentieri, in parte affacciati sul mare.

Scendendo dalla Vetta, dopo aver camminato attraverso la macchia mediterranea e i boschi ombreggiati da alberi secolari, si rimane affascinati dal delinearsi dei pittoreschi borghi marinari ognuno con le sue caratteristiche: le case colorate di Camogli; l'inconfondibile piazzetta di Portofino; il lungomare di Santa Margherita Ligure; il mare turchese di Paraggi; la roccia di Punta Chiappa e l'antica Abbazia di San Fruttuoso di Camogli.

Tutti da scoprire sono invece i sentieri dei comuni limitrofi che, collegati tra di loro, offrono agli amanti del trekking un'ampia e varia scelta di itinerari, differenti per lunghezza e livello di difficoltà.
Siamo partiti da Rapallo, andando alla ricerca (non sempre con successo) degli antichi cammini che un tempo i contadini percorrevano per spostarsi da una frazione all'altra o per scendere in città, per andare poi ad esplorare la rete sentieristica di Zoagli, molto panoramica e ben curata. Da Zoagli è stato inevitabile proseguire sui sentieri di Chiavari, tutti puliti e segnalati con nuovi paletti indicatori, e, successivamente, su quelli di Lavagna con gli interessanti percorsi della Via dell'Ardesia.
Ultima, ma non certo per importanza, Sestri Levante che offre anche lei una interessantissima rete sentieristica ricca di panorami, natura e storia locale.