Trail ad anello Recco - Megli - Piane di Capreno - Monte Cassinea - Ageno

Difficoltà | Media |
Durata | 4h 00' |
Lunghezza Km | 11,000 |
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Un bell'itinerario su sentieri ben tenuti che ha come meta il Monte Cassinea (612m), una postazione altamente panoramica, ideale per una sosta rigenerante.
La partenza è a Recco dal ponte pedonale che va in direzione della piscina in Passeggiata Punta Sant'Anna che si percorre a sinistra per pochi metri per imboccare poi una scaletta tra i condomini (può risultare un po' mimetizzata) che sale su Via Romana e dunque sull' Aurelia.
Attraversando la strada dal semaforo s'imbocca Salita Megli con segnavia FIE una mulattiera che sale, inizalmente tra le abitazione e in circa 20 minuti termina sotto la chiesa di Nostra Signora delle Grazie, nella deliziosa frazione di Megli.
Qui si trova anche un rubinetto di acqua potabile.
Dopo aver ammirato l'incredibile paesaggio che si apre davanti al piazzale della chiesa, si prosegue lungo Salita Castelletti una scalinata che sale in maniera abbastanza ripida che si abbandona al secondo bivio per proseguire a destra su Via Nostra Signora delle Grazie, un sentiero ben tracciato che si snoda nella tipica macchia mediterranea e si percorre senza alcuna difficolta.
Dopo circa 500 metri s'incontra Via Don Polleri, una strada asfaltata che si attraversa per riprendere subito il sentiero che continua immerso nella vegetazione, passando davanti ad una fonte (non potabile) e sbucando su una seconda strada carrozzabile, Via Faveto, con belle villette.
Si sale ora una scalinata che attraversa località Faveto e in breve arriva davanti alla Chiesa dell' Ascensione, una deliziosa cappelletta nel bosco circondata da uno spiazzo in cui sono state collocate delle panche.
Qui, come si può notare dalle paline, si può optare per direzioni diverse, il nostro itinerario continua sul sentiero in salita che porta alla località Sullagà / Sant'Uberto, seguendo sempre il segnavia anche quando si arriva al bivio in località Quattro strade.
Si tratta di un'antica mulattiera che in parte costeggia un muro di confine in pietra e passa nei pressi di un bel rustico in pietra. All'arrivo a Sullagà non si può rimanere insensibili all'incredibile vista mare.
Sempre seguendo la stessa direzione e lo stesso segnavia si sale su un sentiero, dove a tratti si cammina sulla roccia calcarea, che attraversa le Pendici est di Monte Castelletto, un'altra postazione panoramica da cui si può ammirare il promontorio di Portofino.
Da qui si prende il sentiero a destra in direzione "Costa di Verzemma" che si raggiunge dopo circa 400 metri per proseguire poi a sinistra per altri 500 metri fino ad arrivare a Piane di Capreno, nel comune di Sori, riconoscibile per i suoi bellissimi e vasti prati.
Sulla palina indicativa questo tratto di sentiero è consigliato ad escursionisti esperti, probabilmente per il fatto che è un po' stretto e richiede una maggiore attenzione.
Si prosegue verso nord seguendo il segnavia continuando prima in piano poi salendo leggermente, camminando sempre sullo stesso sentiero per un chilometro fino ad arrivare al punto di unione con il sentiero di crinale che si percorre per salire fino al Monte Cassinea che divide il comune di Sori da quello di Avegno e dove si può ammirare una vista spettacolare su tutto il Golfo e sulle montagne circostanti.
Per il ritorno si ripercorre lo stesso percorso per scendere dalla cima del Cassinea fino al bivio dove si prosegue salendo sul crinale per scendere nuovamente a Piane di Capreno, da dove si seguono le indicazioni per Monte Castelletto che dista circa 500 metri.
Da qui si scende fino alla località Redentore Nord per poi girare a sinistra fino a Pendici est di Monte Castelletto e seguire lo stesso sentiero dell'andata fino a località Sullagà: qui ora si svolta a sinistra e si inizia a scendere sulla direttissima che porta ad Ageno.
Si prosegue a sinistra fino alla località Pin du Ce' tu dove a sinistra si individua e si segue il sentiero con segnavia che porta al Quadrivio di Marana.
Il nostro itinerario prosegue a destra per raggiungere, dopo circa 500 metri, Megli e la stessa mulattiera dell'andata che riporta a Recco e al punto di partenza.
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Scheda tecnica