San Rocco di Camogli - Batterie - Punta Chiappa

Questa volta vi proponiamo il suggestivo percorso che, scendendo tra i resti dei bunker, costruiti dai tedeschi durante la II Guerra Mondiale, arriva a Punta Chiappa. Tracciato nel 1941 per trasportare, attraverso una rotaia, i materiali necessari per costruire la 202° Batteria Punta Chiappa, con la fine della Seconda Guerra Mondiale è stato trascurato e la vegetazione ha preso il sopravvento.
Nel 2015 inserito all'interno di un progetto di riqualificazione e valorizzazione di tutta l'area, il sentiero è stato ripristinato ed è stato ribatezzato "Sentiero Hans Hill", in memoria del soldato tedesco che scrisse un diario del suo periodo di permanenza in questo luogo, durante la Guerra.

Il punto di partenza della nostra passeggiata è San Rocco di Camogli, che si può raggiungere sia con i mezzi propri (si ricorda di parcheggiare prima della sbarra che limita il passaggio ai soli residenti), in bus oppure a piedi da Camogli

Arrivati sul sagrato della chiesa di San Rocco, splendida terrazza panoramica affacciata sul Golfo Paradiso, proseguite lungo il sentiero che costeggia il mare. Dopo qualche minuto, oltrepassato un primo sentiero che scende a Punta Chiappa (via San Niccolò), attraversate località Mortola, un piccolo nucleo di case molto caratteristico.

Superato l'abitato, incontrate ancora qualche abitazione e, sulla sinistra, una fonte di acqua potabile, poi il sentiero entra nel bosco e arriva, dopo circa 20', in località Fornelli, dove dovete proseguire sempre diritto. Dopo un tratto in falso piano seguono alcuni saliscendi su scalini di roccia irregolari ma facilmente percorribili e un breve tratto in salita che vi conduce, fuori dalla boscaglia, in un punto altamente panoramico.

Dopo circa 40' dalla partenza arrivate in località Groppo Marso, dove incontrate una prima deviazione per Punta Chiappa, un sentiero che dopo qualche metro si congiunge con quello che abbiamo scelto noi e che troverete, ben segnalato, poco più avanti in località Batterie.
Qui trovate il Centro Visita "Silvio Somazzi" che, oltre ad essere allestito con impianti tecnologici e poter essere visitato gratuitamente, organizza interessanti visite guidate alle postazioni militari con l'accompagnamento delle guide del Parco.

Superato il primo bunker incontrate la prima di una serie di deviazioni che conducono a "manufatti bellici", voi continuate a sinistra sul sentiero in terra battuta, seguendo sempre le indicazioni per Punta Chiappa, la lingua di roccia che emerge dal mare in tutta la sua maestosità.

Quasi tutto il percorso è costituito da scalini a volte un po' alti e 'rudimentali che, uniti alla catena, agevolano la discesa ed evitano di scivolare.
Superato la seconda postazione il sentiero sale per congiungersi con il sentiero proveniente da Groppo Marso e, proseguendo a sinistra, arriva in prossimità del bunker che dal mare si vede chiaramente spiccare in mezzo alla vegetazione.

Mantenete sempre la sinistra per scendere, in mezzo ad un bosco che regala qualche bello scorcio su Camogli; superata una vecchia cabina dell'enel un breve tratto in piano anticipa la scaletta in legno con cui termina il vostro itinerario, tra Punta Chiappa, a sinistra e Porto Pidocchio, a destra.

Il percorso dal GPS

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