Lorsica - Passo Ventarola nord - Ventarola sud - Lorsica

Itinerario ad anello da Lorsica, borgo della Val Fontanabuona conosciuto in tutto il mondo per la produzione artigianale di seta e damasco, a cui è dedicato un museo, visitabile su prenotazione. L’unico rubinetto di acqua potabile è all’inizio del percorso. L’unica attività presente nel borgo è un agriturismo.

Lorsica si raggiunge dal casello autostradale di Lavagna o Chiavari seguendo la direzione per Carasco; da qui si percorre la SP 225 della Val Fontanabuona fino a Monleone di Cicagna dove si prosegue a destra sulla SP 23 e, al bivio, a destra sulla SP 24.

Il percorso comincia di fronte al cimitero in Via Ciga, la strada che passa a fianco alla chiesa e attraversa il cuore del paese, dove è inevitabile soffermarsi ad ammirare le tante porte delle case dipinte dagli artisti che, ogni anno, partecipano al concorso "Lorsica in fiore", una manifestazione che raggiunge il clou nei primi giorni di maggio, in occasione della festa di Santa Caterina.

Lasciata l’ultima abitazione, si seguono sempre i segnavia e per il Passo Rondanara, e si sale lungo l’antica mulattiera che un tempo collegava Lorsica alla Val D’Aveto e che, come si può notare dai cartelli, fa parte del "Sentiero dei 7 passi".

Camminando prima tra le fasce e poi su un terreno roccioso che attraversa un ambiente più boschivo, si passa dalle località Le Volte e La Pianata, prima di raggiungere Ria delle Tane, una piccola radura che offre un punto di osservazione della vallata molto panoramico.

Si percorre ancora un tratto caratterizzato dalla roccia prima di proseguire nel bosco e raggiungere località Casoni La Cucca, dove in un’area prativa sorgono appunto alcuni rustici abbandonati e un’antica teleferica.
Un luogo che si presta ad un’eventuale sosta pranzo.

Si piega ora a destra per seguire il tracciato che aggira il Monte Rondanara e, dopo aver costeggiato un imponente e caratteristico roccione, raggiunge, dopo poco meno di 2 ore da Lorsica, il Passo Rondanara, conosciuto anche come Passo della Ventarola Nord (986 mt).

Ci si trova sull’ Alta Via dei Monti Liguri, ad un bivio dove un cartello del CAI invita alla prudenza soprattutto in caso di condizioni meteo avverse, quali nebbia, neve e ghiaccio.

Effettivamente, proseguendo a destra in direzione del Passo Ventarola sud c’è un passaggio su roccia che potrebbe risultare scivoloso con il bagnato.

Seguendo il segnavia con un tratto in salita si raggiungono i 1050 mt del Passo Ventarola sud, il punto più alto del percorso da cui si domina la la valle sottostante.

Ora ci si tiene sul sentiero più a destra che scende e dopo pochi metri si congiunge con il tracciato che scende da Bocca di Feia per proseguire insieme fino al bivio, dove si abbandona il "Sentiero dei 7 Passi", per seguire, a destra la che, con un percorso il lieve discesa e molto aperto, guida fino alla strada carrabile.

A questo punto bisogna seguire per forza la strada asfaltata per gli ultimi 4 chilometri che permettono di ritornare a Lorsica e chiudere l’anello; ma il tragitto è ugualmente piacevole perchè la strada è poco frequentata ed è circondata da boschi di castagni ben tenuti e recitanti, prima di attraversare la piccola frazione di Caprile e arrivare al punto di partenza.

Il percorso su Google Map

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