Difficoltà | Media |
Durata | 4h 30' |
Lunghezza Km | 11,000 |
Segnavia | + + |
723m - 1315m | 603m | 603m | |
Punto di partenza |
Il classico anello per salire sul Monte Ramaceto, partendo dal Passo di Romaggi o Pozza dei Lupi, che si può raggiungere da Carasco (10 minuti di auto dal casello autostradale di Lavagna) con due alternative: dalla statale della Val Fontanabuona, salendo da San Colombano Certenoli fino al paese di Romaggi e dunque al passo; dalla statale 586 della Val D’Aveto girando a sinistra, in località Terrarossa, per raggiungere la località di Cichero e poi il passo.
Lungo il percorso non ci sono fonti, si raccomanda di partire con una buona di acqua.
Parcheggiata l’auto lungo la strada nei pressi del tabellone indicativo, si imbocca il sentiero a sinistra che sale, inizialmente in maniera dolce, nel bosco con segnavia FIE . Si tratta anche del Sentiero dei 7 passi che inizia a Carasco.
Una volta usciti dal bosco il sentiero si affaccia sulla vallata sottostante con magnifica vista sulle vette circostanti. Arrivati ad un bivio, si ignora la deviazione a sinistra che sale Monte Mignago (la vetta è raggiungibile in 15 minuti), e si prosegue sempre diritto. Ora il terreno diventa pietroso e inizia a salire per arrivare a Passo del Dente, dove il sentiero si unisce con quello proveniente da Costa di Soglio; si prosegue attraversando un punto caratterizzato da grandi lastre di pietra sfaldata.
Al successivo bivio, a Pian dei Baci, si abbandona il per continuare a destra e iniziare ad affrontare la ripida ascesa alla vetta, guidati dal segnavia .
Dopo un primo tratto nel bosco, la salita prosegue sempre ripida ma accompagnata da un paesaggio molto bello, in cui il tracciato avanza in mezzo a terreno erboso, pascolo estivo per le mucche, e qualche roccetta.
I segnavia non sono sempre evidenti, bisogna dunque prestare attenzione.
Con ultimo (brevissimo) passaggio direttamente su roccia, e dopo circa 2 ore e 15 minuti dalla partenza, si arriva alla piccola cappelletta del Monte Ramaceto (1320 m. slm), utile anche come riparo in caso di improvviso maltempo.
La vista che regala la vetta ripaga di tutta la fatica fatta per raggiungerla (per questo si consiglia di programmare l’escursione in una giornata di bel tempo).
Lasciandosi la cappelletta alle spalle, si seguono le indicazioni dell’Alta Via dei Monti liguri per iniziare l’entusiasmante discesa (a ovest) lungo un costone erboso altamente panoramico e arrivare, dopo circa 20 minuti, a Bocca di Feia, quadrivio di sentieri che permette di proseguire in direzioni diverse.
Il nostro itinerario continua con il tracciato che scende a sinistra per ricongiungersi, dopo circa 500 metri, con l’itinerario dei 7 passi.
All’incrocio si prosegue a sinistra lungo un sentiero molto piacevole di circa 2,4 Km per la maggior parte in piano circondato da felci che, nella stagione estiva, potrebbero risultare invadenti.
Attraversando, di tanto in tanto, qualche ruscello e un punto panoramico dove è stata collocata una panchina, si arriva nuovamente a Pian dei Baci proprio sul bivio incontrato all’andata e che sale al Ramaceto (ora alla sinistra).
Da qui si ripercorre la stessa parte di sentiero fatto all’andata per tornare al Passo di Romaggi, dove finisce questo itinerario.
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Scheda tecnica
- Durata
- Da 5h a 7h
- Lunghezza km
- 15 - 20
- Difficoltà
- Media
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