Trail ad anello Casermette - Monte Aiona - Prato Mollo

Difficoltà Medio - Alta
Durata 5h 00'
Lunghezza Km 14,500
Segnavia Alta via + RomboDue quadratiTriangolo rosso3 pallini
Dislivello1397m - 1694m | dislivello positivo 630m | dislivello positivo 630m
PartenzaPunto di partenza
Passante per

I sentieri per salire sul Monte Aiona, vetta dell'Appennino Ligure a 1700 mt, sono diversi e si differenziano per livelli di difficoltà.

Vi proponiamo qui un itinerario che si sviluppa in Liguria con una piccolo passaggio in Emilia Romagna consigliato a escursionisti un po’ più esperti per la lunghezza e il tratto lungo la cresta Nord del Monte Aiona.

La partenza è dal rifugio Casermette del Monte Penna 1390 mt. (possibilità di mangiare e dormire durante gran parte dell’anno, ma si consiglia di verificare in anticipo aperture e disponibilità) raggiungibile percorrendo la SP 586, che collega Chiavari alla Val D’Aveto, fino in località Gramizza dove si abbandona per salire a destra, oltrepassando le frazioni di Amborzasco e Casoni di Amborzasco (dal bivio circa 15 minuti in auto).

Si consiglia di partire con un’adeguata riserva dì acqua perchè l’unica fonte che s’incontra è presso il rifugio Monte Aiona a Pratomollo.

Parcheggiata senza problemi l’auto, si segue a destra la larga strada sterrata che attraversa una bella faggeta e con dolce salita conduce, in poco meno di mezz’ora al Passo dell’ Incisa (1471 mt), dove confluiscono sentieri diversi.

Il nostro itinerario segue ora a destra il segnavia dell’ Alta Via dei Monti Liguri Alta via per salire, nella faggeta, con qualche tratto ripido, fino alle pendici del Monte Cantomoro per poi uscire dal bosco e, attraversando una radura, arrivare ai Prati di Montenero, una vasta area prativa acquitrinosa con sassi, particolarmente suggestiva in primavera con l’erica in fiore.

Giunti ad un bivio la palina del Parco dell’ Aveto, si prosegue a destra verso il Passo della Spingarda, che si raggiunge in poco più di 15 minuti.

Si tralascia il tracciato che sale sull'Aiona, da cui dopo si scenderà, per continuare sulla larga sterrata con segnavia Rombo che va in direzione di Gramizza.
Dopo un tratto pianeggiante, la strada forestale entra nel bosco e scende, con una serie di tornanti, passando presso la cascata Ronco del Diavolo prima di arrivare ad un ponto panoramico che offre una bella vista sulla vallata.

Dopo pochi metri si giunge a Re di Coppe, un quadrivio di sentieri e lì vicino sorge anche il Rifugio Moglia Negretta, un accogliente riparo non custodito molto utile in caso di condizioni meteo avverse. All’esterno c’è anche un tavolo con panche.

Il nostro itinerario continua con il sentiero a sinistra, segnavia Due quadrati che sale, attraversando una faggeta fino al Passo del Cerighetto (1450 mt).

Seguendo per pochi metri la direzione per il Lago di sopra, bisogna prestare attenzione ad individuare, a sinistra, il punto (poco evidente) in cui si stacca il sentiero che sale alla vetta dell’Aiona.
Questo tratto di percorso è consigliato ad escursionisti esperti ed è sconsigliato percorrerlo con terreno bagnato e condizioni meteo avverse.

Una ripida, ma breve, salita nel bosco conduce alla cresta rocciosa, un tratto molto entusiasmante che richiede attenzione, e in qualche caso l’aiuto delle mani, soprattutto in un breve passaggio più stretto e in discesa che porta ai piedi della vetta.

Ancora qualche roccia da scavalcare per proseguire lungo un’area prativa che anticipa l’arrivo alla cima Nord del Monte Aiona; guidati dai segnavia che si individuano su alcune rocce, ma senza un tracciato preciso, si prosegue fino alla cima principale del Monte Aiona, a 1701 mt, riconoscibile per la presenza della croce e la rosa dei venti. In condizioni meteo favorevoli (spesso c’è vento e nebbia) è impossibile non fermarsi per godere dell’entusiasmante panorama.

Seguendo le evidenti indicazioni sulla roccia, si torna ora al Passo della Spingarda, questa volta scendendo a sinistra lungo il tracciato con segnavia Rombo, Alta via, Triangolo rossoche perde quota dolcemente attraversando delle piane con le caratteristiche rocce che si trovano anche in vetta.

In circa 20 minuti si arriva al Passo della Spingarda già incontrato in precedenza. Si segue la strada sterrata a scendere, per arrivare in pochi minuti al rifugio Monte Aiona a Pratomollo (generalmente aperto da aprile a ottobre). Anche se rifugio fosse chiuso, è un ottimo posto per fare una sosta.
Qui c’è una fonte di acqua potabile.

Subito dietro al rifugio, si trova il sentiero che sale e arriva fino a Prati di Montenero con segnavia 3 pallini. A questo punto ci si ritrova alla stessa palina indicatrice già trovata all'andata; sarà sufficiente seguire il medesimo sentiero per tornare prima al Passo dell'Incisa e poi alle Casermette del Penna, dove finisce questo itinerario in Val d'Aveto.

Il percorso su Google Map

Sblocca, visualizza e scarica la traccia gpx diventando Supporter.

Scheda tecnica

Durata
Da 4h a 5h
Lunghezza km
10 - 15
Difficoltà
Medio - Alta

Scarica

Il download è riservato ai Supporters di Portofinotrek.

Puoi sostenerci diventando nostro "Supporter".
Un aiuto che ti permetterà di accedere a tutti i contenuti del sito.

Scopri di più

sei già Supporter?
Entra adesso