Difficoltà | Bassa |
Durata | 2h 30' |
Lunghezza km. | 7,500 |
Segnavia | ![]() ![]() |
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Un itinerario ad anello, breve e semplice, nella Valle Sturla per raggiungere il bosco dove sono custoditi i suggestivi resti della chiesa di San Martino di Licciorno.
La partenza è da Zolezzi, raggiungibile da Carasco seguendo la Sp 586 fino all’inizio di Borzonasca dove le indicazioni per il borgo portano a salire, a destra, per circa 8 chilometri.
Lasciati i mezzi in prossimità delle prime abitazioni, si continua sulla carrabile, passando sotto alla chiesa, per poi proseguire su una strada sterrata che conduce alle ultime case in località Colletta.
Qui, una palina del Parco dell’ Aveto invita a scendere nel bosco seguendo il segnavia e a proseguire su un bel sentiero ombreggiato che avanza in piano.
Arrivati ad un bivio le indicazioni portano sul sentiero in salita che, in circa 10 minuti, conduce al bosco dove tra gli alberi appare il campanile della chiesa di San Martino di Licciorno e poi quel che rimane della chiesa, considerata una delle più antiche dell’entroterra.
Sempre seguendo il medesimo segnavia si continua nel bosco sul tracciato evidente che alterna tratti in salita a tratti più pianeggianti dove, in due punti, si attraversa il ruscello passando su due piccoli ponticelli.
Giunti sulla strada carrabile la si attraversa per ritrovare subito il sentiero che sale tra le fasce coltivate per sbucare sotto alla Chiesa della Natività di Maria Vergine nella frazione di Vallepiana.
Dal borgo, costituito da una piccolo gruppo di case, si segue la SP 49 a sinistra, una strada poco trafficata e immersa nel verde, per 1 chilometro fino all’abitato di Zanoni.
Superate le ultime case, si scende a sinistra lungo una strada asfaltata secondaria per un paio di curve per abbandonarla quando, a destra, si intercetta una larga strada sterrata.
(Dal momento che in questo tratto c'è da guadare un paio di volte il torrente, si consiglia di proseguire fino a Prato Sopralacroce e scendere lungo il sentiero contrassegnato con , nei periodi invernali o dopo eventi di forti piogge).
Si scende così fino al torrente che si guada in due punti per proseguire e incontrare il sentiero che scende da Prato Sopralacroce segnato con .
Seguendo sempre il segnavia si prosegue lungo la strada forestale; alla fine di una breve salita, si piega subito a sinistra salendo fino a ricongiungersi con il sentiero percorso all’andata con segnavia
.
Qui di svolta a destra e si segue il sentiero dell’andata fino al bivio che sale a Villa Zolezzi. Percorriamo una piccola variante proseguendo diritti lungo un tracciato che attraversa un boschetto di castagni.
In prossimità dell’abitato si sale, a sinistra, tra i campi giungendo così a Zolezzi dal basso con la possibilità di attraversare questa tranquilla frazione.
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Scheda tecnica
- Durata
- Da 2h a 3h
- Lunghezza km
- 6 - 8
- Difficoltà
- Bassa