Trail ad anello Recco - Megli - Redentore - Monte Cornua - Capreno

Trail ad anello Recco - Megli - Redentore - Monte Cornua - Capreno - Portofinotrek
  • Trail ad anello Recco - Megli - Redentore - Monte Cornua - Capreno - Portofinotrek
  • Trail ad anello Recco - Megli - Redentore - Monte Cornua - Capreno - Portofinotrek
  • Chiesa di Megli
  • Chiesa Redentore Sant'Uberto
  • Redentore Sant'Uberto
  • Chiesa di Canepa
  • Discesa verso Capreno
  • Discesa verso Capreno
Difficoltà Media
Durata 7h 00'
Lunghezza Km 16,100
Segnavia + 2linee-veriticali.png +
Dislivello 11m - 676m | dislivello positivo 1096m | dislivello positivo 1096m
PartenzaPunto di partenza
Passante per

Un itinerario molto bello consigliato agli escursionisti più allenati per la lunghezza e il dislivello.
Si consiglia di partire con un'adeguata riserva di acqua e prestare molta attenzione quando il terreno è bagnato, perchè alcuni passaggi su pietra risultano scivolosi.

La partenza è a Recco in Via Cavour, nei pressi del semaforo, dove parte la scalinata che sale in direzione di Megli con segnavia FIE segnavia FIE.
La mulattiera inizalmente sale tra le abitazioni e in circa 20 minuti termina sotto la chiesa di Nostra Signora delle Grazie, nella deliziosa frazione di Megli.
Qui si trova anche un rubinetto di acqua potabile.

Si prosegue salendo leggermente per poi proseguire in piano, a sinistra, e dopo poco meno di 300 metri imboccare Salita Aigo che in breve porta su Salita Giudea; svoltando a destra si arriva subito in località Ageno Piazzetta.

Ora il sentiero si addentra nel bosco per salire fino a raggiungere località Pin du Cè tu (cé tu: in dialetto genove vuol dire pettegolezzo) e poi proseguire più pianeggiante, con qualche saliscendi che non presenta nessuna difficioltà, fino ad Ageno prima e Vasche di Ageno poi, quest'ultimo riconoscibile per la presenza un paio di vasche.
Dopo pochi metri si sale in direzione S. Uberto addentrandosi nel bosco e raggiungendo località Casetta Pineta; si prosegue, salendo ancora fino a quando, uscendo dal bosco, si arriva a Redentore Sud su Poggio Montone.
Si continua a salire incominciando ad intravvedere l'alta stele che si raggiunge dopo poco più di 200 metri.

Si prosegue raggiungendo Redentore Nord e, tenendo il sentiero a destra si sale sul crinale verso Monte Castelletto (566 slm) da dove si gode una bellissima vista su tutto il Golfo Paradiso.
Si scende seguendo il sentiero arrivando dopo poco alle Piane di Capreno, caratterizzate da bellissimi e ampi prati. Procedendo e mantenendo sempre il sentiero a destra si inizia a salire ancora sul crinale che porta al Monte Cassinea (612 slm).

Continuando l'itinerario si scende fino ai piedi del Cassinea, sempre circondati da distese verdi. Si cammina sul sentiero a sinistra, dove si possono osservare bellissimi muri con pietre posizionate verticalmente che delimitano i confini tra le proprietà.
Dopo circa 1,3 km si arriva ad un incrocio dove proseguendo dritti si va in direzione Case Cornua, a sinistra si scende verso Capreno (sentiero che si percorrerà a ritorno); per questo itinerario si svolta a destra, direzione Testana, e, dopo neanche 100 metri, ancora a destra iniziando la corta ma ripida ascesa verso la cima del Monte Cornua che si raggiunge dopo circa 200 metri.

La vetta è altamente panoramica, spaziando da Sestri Levante a Genova e oltre, abbraccando anche l'entroterra.

Guardando il mare si prende il sentiero a destra il direzione Case Cornua fino all'incrocio con il sentiero abbandonato in precedenza x.png che si imbocca per iniziare la lunga discesa verso Capreno che si raggiunge dopo circa 2,5 km passando fra boschi di castagni, bellissimi rustici abbandonati, fasce coltivate e muri a secco che ancora resistono all'abbandono.
Si prosegue seguendo sempre il medesimo segnavia per abbandonarlo poco dopo l'uscita dal paese per salire, anche qui, fra numerosi rustici in pietra, e raggiungere nuovamente "Piane di Capreno".

Al paletto segnalatore si prende direzione Sullagà che si raggiunge dopo aver passato località "Verzemma nord" e "Pendici Est Monte Castelletto".

Da qui si segue il sentiero che va in direzione Megli, dove si arrva dopo circa 1,4 km, passando da Quadrivio di Marana e successivamente da Torre di Marana, dove, svoltando a destra si percorrono una ventina di metri su asfalto per prendere le scale a sinistra che scendono alla chiesa.

Giunti qui è sufficiente seguire lo stesso sentiero fatto all'andata per arrivare dopo poco più di 16 km percorsi al semaforo dove finisce questo bellissimo trail.

 

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Il percorso tracciato con il GPS

Scheda tecnica

Durata
Oltre 7h
Lunghezza km
oltre 15
Difficoltà
Media