Camogli - San Rocco - Batterie - San Fruttuoso - Pietre strette - Camogli

WarningATTENZIONE!

A seguito dei numerosi soccorsi avvenuti durante l'ultimo periodo sul sentiero nel tratto Batterie - S. Fruttuoso, sconsigliamo di percorrerlo soprattutto nelle giornate calde e assolate.
In ogni caso, ricordiamo che il tratto da Batterie a san Fruttuoso è classificato EE, ovvero per soli Escursionisti Esperti.
Raccomandiamo comunque, sempre, di indossare un adeguato equipaggiamento da Trekking e portare un'abbondante scorta di acqua.

Difficoltà Alta
Durata 5h 00'
Lunghezza km. 11,400
Segnavia Segnavia Camogli - San Rocco + Segnavia San Fruttuoso - Gaixella - Camogli
Dislivello 1m - 460m | dislivello positivo 1731m | dislivello positivo 1542m
PartenzaPunto di partenza

Il sentiero inizia in Via San Bartolomeo (20mt. s.l.m.), il piccolo viale in fondo al parcheggio dove si trova il comando dei Carabinieri, costeggiando, nella prima parte, il torrente Gentile.
La mulattiera prosegue con una salita, costituita perlopiù da scalini (circa 900), che passando tra uliveti e alti muri che nascondono belle villette sbuca sotto il sagrato della Chiesa di San Rocco (220mt. s.l.m.).

Lasciamo San Rocco per intraprendere un percorso che sicuramente è fra i più suggestivi di tutto il promontorio, ma in alcuni tratti è abbastanza impegnativo. Si consiglia quindi di indossare scarpe adatte a percorsi irregolari e di portarsi dietro una buona dose di acqua (durante il tragitto, in estate molto soleggiato, non ci sono fontane o rubinetti).

Il percorso incomincia con la strada che, partendo dal sagrato della chiesa di San Rocco prosegue costeggiando il mare. Dopo qualche minuto, oltrepassata la scalinata che scende a Punta Chiappa, attraversa località Mortola, un piccolo nucleo di case molto caratteristico.

Allontanandosi dall'abitato il sentiero si inoltra nel bosco e arriva, dopo circa 20', in località Fornelli, da cui, a sinistra, si può salire a località Pietre Strette.

Proseguendo, invece, diritti, dopo un tratto in falso piano seguono alcuni saliscendi su scalini di roccia irregolari ma facilmente percorribili che, uscendo dalla boscaglia, si affacciano su Punta Chiappa e Camogli.

Dopo circa 40' dalla partenza si arriva a località Batterie (246mt. s.l.m.),magnifico belvedere sul golfo, in cui si possono osservare i resti dei bunker risalenti alla Seconda Guerra Mondiale.

Giunti a Passo del Bacio il cammino si fa un po' più impegnativo per alcuni tratti sulla roccia a strapiombo sul mare. L'uso delle catene facilita il passaggio, soprattutto in un breve tratto in cui la roccia presenta pochi punti di appoggio per il piede.

Le difficoltà sono ripagate da una vista mozzafiato su Cala dell'Oro e Punta Torretta e dall'intensità del mare sotto di noi.

Il sentiero avanza, stretto e un po' sconnesso, con qualche saliscendi su gradini di roccia, fino all'attraversamento di un ruscello in secca (la presenza di alcune catene denota la presenza dell'acqua in alcuni periodi dell'anno).

Qui, prestando attenzione alla segnaletica (il sentiero non è chiaramente delineato) si prosegue sul viottolo che incomincia a salire. La salita, molto ripida e faticosa, inizia con un primo tratto molto soleggiato per inoltrarsi poi in mezzo al bosco e raggiungere, in circa 40', la vetta in prossimità di Punta Torretta.

L'ultima parte del percorso, tutto in discesa, si sviluppa in mezzo ad alberi secolari e termina, dopo 25', all'imbarcadero, proprio di fronte alla spettacolare Abbazia di San Fruttuoso (5mt. s.l.m.).

Dopo un meritato riposo, una visita al borgo e, perchè no, nella stagione estiva, un bagno rinfrescante nelle acque cristalline di San Fruttuoso Capodimonte, si riparte alla volta di Pietre strette.

Il sentiero ha inizio dietro all'Abbazia e segue la direzione per Torra Andrea Doria che si raggiunge con una ripida, ma breve, scalinata.

Da qui un piccolo viottolo sale, da subito molto ripido, inoltrandosi in una valle ombrosa e costeggiando un ruscello. I tornanti proseguono poi in mezzo alle fasce e alle piante di ulivo in un tratto più assolato, passando davanti ad un agririfugio in località Molini.

Oltrepassata località Casella, dove c'è un rubinetto di acqua potabile, il sentiero si addentra di nuovo al bosco e in circa 20' arriva agli imponenti massi rocciosi, che contraddistinguono località Pietre Strette, fulcro del Monte di Portofino nonchè punto di sosta attrezzato con tavoli, panche e acqua potabile.

Prendendo la direzione per Portofino Vetta dopo circa 15' di cammino agevole, in località Gaixella s'incontra la deviazione, a sinistra per San Rocco di Camogli.

La mulattiera ora scende e, dopo un primo tratto nella boscaglia, attraversa fasce coltivate e muri a secco incontrando qualche casa isolata per arrivare poi al piccolo abitato di Galletti.

Un ultimo tratto di scalinata, incorniciato da un panorama mozzafiato, scende alle spalle della Chiesa di San Rocco di Camogli.

Ripercorrendo il tragitto dell'andata, in 20' si torna a Camogli.

In alternativa si può utilizzare l'autobus per Ruta, accertandosi prima che ci sia la coincidenza per Camogli (per consultare gli orari).

Il percorso GPS su Google Maps

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Scheda tecnica

Durata
Da 5h a 7h
Lunghezza km
10 - 15
Difficoltà
Alta

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