Difficoltà | Facile |
Durata | 3h 30' |
Lunghezza km. | 10,500 |
Segnavia | ![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() | |
![]() |
Un’escursione spettacolare dal punto di vista paesaggistico che consigliamo di fare nei mesi di bassa stagione per evitare l’affollamento e il troppo caldo.
La partenza è a Bonassola, tranquillo comune in provincia di La Spezia che con l’inizio della stagione balneare si anima per la presenza dei numerosi turisti attratti dalla bella spiaggia.
Il modo più pratico per raggiungere il borgo ligure è il treno, altrimenti in auto si esce al casello di Deiva Marina e si percorrono 20 chilometri (in alta stagione i parcheggi sono a pagamento).
L’escursione inizia con una passeggiata sul lungomare verso levante fino ad incontrare, a sinistra, Via Cristoforo Colombo, una via che entra all’interno del paese e, oltrepassato l’edificio del Comune, porta all’inizio del sentiero, a destra, che sì individua facilmente per il segnavia CAI e il segnavia del Sentiero Liguria
, il percorso a piedi che collega tutta la Liguria da Ventimiglia a Bocca di Magra.
Si sale tra le abitazioni per arrivare in località Poggio sulla strada provinciale che si segue a destra per alcuni metri fino a incontrare, a sinistra, una scalinata in cemento che continua a salire, abbastanza ripida, incrociando brevemente la strada asfaltata e poi proseguire, sempre in salita, fino alla frazione di Scernio.
Qui si attraversa la strada per continuare sul sentiero che, superate le ultime abitazioni, diventa particolarmente suggestivo, tra il verde della collina e il blu del mare.
Dopo un tratto in piano, incomincia la discesa verso Levanto sempre camminando su un sentiero pietroso che dopo circa 15 minuti termina su Via Vallesanta, una strada asfaltata che si segue, a sinistra, per pochi passi per prendere poi la lunga scalinata, a destra, che tagliando in due punti la carrozzabile, conduce più rapidamente nel borgo.
Si procede in direzione levante per costeggiare la bella e lunga passeggiata a mare di Levanto, cittadina dove è possibile usufruire di ogni tipo di servizio e trovare bar, negozi e ristoranti.
Al termine del lungomare, arrivati sotto ad una bella villa in pietra con infissi azzurri, si passa sotto al portico trovando le indicazioni del sentiero che conduce a Monterosso.
I segnavia sono sempre gli stessi: sentiero Liguria e segnavia CAI
Con una scalinata inizia salita che conduce al Castello San Giorgio, costruito nella seconda metà del XVI secolo in posizione strategica e panoramica ma attualmente non visitabile essendo diventato di proprietà privata.
Mantenendo la destra si continua a salire passando accanto ad alcune abitazioni per poi proseguire sul sentiero che sale accompagnato da incantevoli scorci su Levanto e, più in là, fino al promontorio di Portofino.
Giunti su Via Mesco, una strada asfaltata, la si segue in salita per circa 200 metri fino all'altezza di un hotel, lato mare, dove il segnavia invita ad abbandonare l’asfalto per continuare, a destra, su uno stretto sentiero in terra battuta che avanza principalmente in piano con vista spettacolare sul golfo.
Si entra ora nella lecceta riprendendo la salita, a tratti ripida, caratterizzata da tornanti e larghi gradini in pietra rudimentali ma che agevolano la salita, fino a raggiungere una postazione rocciosa a picco sul mare.
Da qui si cammina su terreno roccioso con un sentiero circondato da macchia mediterranea raggiungendo un interessante sito, Podere Casa Lovara, un podere agricolo affacciato sul mare recuperato dal FAI, che ne ha ripristinato gli edifici e terrazzamenti, rendendoli nuovamente coltivabili dopo anni di abbandono.
Si riprende la salita fino ad un bivio dove si seguono le indicazioni per Monterosso, passando da Punta Mesco, dove si arriva dopo circa 20 minuti, facendo una breve deviazione a destra quando si giunge all'incrocio.
L’area ospita i ruderi dell’Eremo di Sant’ Antonio del Mesco, edificio religioso risalente al 1300, il Semaforo del Mesco, utilizzato dai militari durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi in completo stato di abbandono, ma l’attrattiva maggiore è l’incredibile paesaggio che si può ammirare dalla punta, un colpo d’occhio unico su tutte le 5 Terre.
Ritornati al bivio, si seguono le indicazioni per Monterosso per intraprendere la lunga discesa su terreno roccioso e alti gradini che richiede un minimo di attenzione, ma che regala incredibili punti di osservazione su Monterosso e sulla costa.
Il sentiero termina sulla strada carrabile che scende immettendosi su Via IV Novembre, la strada che bisogna seguire a destra per arrivare nella parte più occidentale del primo, e più grande, dei 5 borghi che costituiscono le "Cinque Terre".
Monterosso, diviso da un promontorio in zona residenziale e centro storico, è un paese molto vivo e accogliente con un lungo litorale e numerosissime attività commerciali e ricettive.
La località è ben servita dai treni, rendendo agevole il ritorno.
Sblocca, visualizza e scarica la traccia gpx diventando Supporter.
Scheda tecnica
- Durata
- Da 3h a 4h
- Lunghezza km
- 10 - 15
- Difficoltà
- Bassa