San Pietro di Rovereto - Santuario della Madonnetta - Sant'Andrea di Rovereto

Difficoltà Bassa
Durata 1h 40'
Lunghezza Km 3,600
Segnavia Tre pallini + segnavia telegrafo
Dislivello 139m - 435m | dislivello positivo 314m | dislivello positivo 314m
PartenzaPunto di partenza
Passante per

Un breve itinerario poco impegnativo a cavallo tra i Comuni di Zoagli e Chiavari, adatto ad una gita pomeridiana con sosta merenda al Santuario della Madonnetta e discesa con tramonto sul Golfo del Tigullio.

La partenza è a San Pietro di Rovereto, frazione di Zoagli che si raggiunge con Via San Pietro, la strada che, poco dopo il benzinaio, sale a sinistra.
Il nostro itinerario inizia prima dell’abitato dove una piccola rientranza permette di parcheggiare (non sempre facile trovare posto dalla chiesa) di fronte a Salita Montà, la creuza che in pochi minuti conduce alla chiesa.

Da qui, come ben segnalato dalla palina del Comune di Zoagli, si segue la scalinata a sinistra della chiesa che sale, in maniera decisa, incrociando Via dei Tessitori e proseguire in salita fino ad un incrocio, all’altezza di un’abitazione.
Il segnavia che accompagnerà fino al Santuario è Tre pallini.

Qui si continua in salita lungo la creuza che passa tra muretti a secco e fasce per arrivare su Via Longarola, una scalinata in cemento che sale abbastanza ripida, tra muretti a secco, oltre ai quai si può scorgere il mare, e muri di recinzioni di belle ville.

Giunti ad un piccolo nucleo di case con una piccola edicola votiva collocata sopra ad una roccia, si consiglia di soffermarsi un attimo per ammirare il panorama alle spalle che spazia da Sestri Levante al promontorio di Portofino.

Ora il sentiero piega a sinistra e dopo l’ultima casa e attraversa il bosco avanzando in piano e poi salire dolcemente, unendosi al sentiero proveniente da Chiavari e, insieme, giungere al Santuario della Madonnetta (15 minuti dal bivio), costruito nel 1847 dagli abitanti di San Pietro come segno di ringraziamento per essere scampati ad un’epidemia di colera.
Il piazzale antistante alla chiesa e alcuni tavoli nel bosco lo rendono un luogo ideale per la sosta.

Per il ritorno, si scende la scalinata percorsa all’andata ma al bivio, si mantiene la sinistra per scendere nel bosco seguendo il segnavia FIE segnavia telegrafo.

Il sentiero, a tratti un po’ irregolare, dopo circa 15 minuti termina su una strada in cemento che bisogna seguire in discesa, ignorando la prima deviazione che s’incontra a sinistra, per svoltare invece a destra quando si arriva al bivio presso una bella casa in pietra.

Il tracciato ora segue una sterrata che attraversa un territorio tipicamente contadino, dove le case, circondate dalle fasce liguri, si affacciano sul Golfo del Tigullio.

Al termine della sterrata, a sinistra, si riprende il sentiero che in breve arriva al bivio dove, facendo una deviazione a sinistra, si può scendere per vedere la Chiesa di Sant’ Andrea di Rovereto, nel Comune di Chiavari, risalente alla fine del XII secolo.

Ritornati sul sentiero, si prosegue sempre diritti fino ad arrivare alla casa già incontrata all’andata al bivio. Qui si scende ripercorrendo lo stesso sentiero dell’andata che riporta alla chiesa e, percorrendo Via Montà, al punto di partenza.

Scendendo invece lungo la strada carrabile dalla chiesa, è disponibile un piccolo negozio di alimentari con annesso bar/enoteca.

Il percorso su Google Maps

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Scheda tecnica

Durata
Da 1h a 2h
Lunghezza km
2 - 4
Difficoltà
Bassa

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