Rapallo - Recco - Camogli - Portofino Vetta - Ruta - Rapallo

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Difficoltà Medio - Alta
Durata 4h 30'
Lunghezza Km 16,500
Segnavia + 3-pallini.png + + + +
Dislivello 3m - 424m | dislivello positivo 875m | dislivello positivo 870m
PartenzaPunto di partenza
Passante per

Un itinerario ad anello da Rapallo per raggiungere Recco e Camogli, percorrendo sentieri che alternano passaggi nel bosco a tratti più panoramici.

La partenza è presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria del Campo, frazione di Rapallo raggiungibile anche con i bus di linea, in Via Cavagino una strada carrabile che si segue in salita fino ad individuare, a destra, un sentiero che sale nel bosco, con segnavia FIE segnavia FIE che conduce alla strada provinciale 31.
Percorsi pochi in metri in salita la si abbandona per procedere a destra e seguire la strada asfaltata che sale verso le abitazione diventando in breve una mulattiera a tratti un po' sconnessa per il passaggio dei cinghiali.
Si prosegue sempre in salita fino ad intercettare, a sinistra, un sentiero in piano che passando alle spalle di un'antica villa conduce alla chiesa di San Martino di Noceto.

Da qui s'imbocca Via della Fonte, un percorso che avanza parallelo alla sottostante strada provinciale e permette di ammirare la Fons Gemina, un'antica fonte risalente al 1810, da cui sgorgano due sorgenti distinte.
Il sentiero prosegue sempre diritto, attraversando zone abitate e coltivate, fino a incrociare una strada asfaltata che si segue per pochi metri in discesa per ritrovare subito la traccia a destra che si mantiene fino ad incontrare Via dell'Acero, un sentiero in salita che inzialmente costeggia alcune case, offrendo alcuni scorci notevoli su Rapallo, per poi intrufolarsi nel bosco e,in circa 20 minuti, sbuca nella piana a Esoli Nord.
Un postazione estramente panoramica che merita una sosta.

Da qui si prosegue a sinistra (a destra si sale al Santuario di Caravaggio) in piano per poi iniziare a scendere e dopo circa 600 metri da Esoli nord si svolta a destra seguendo il segnavia 3-pallini.png. Si prosegue in piano lungo un sentiero coperto da lecci e corbezzoli per iniziare a scendere poco dopo iniziando la discesa verso Recco.
Quando si esce dal bosco si aprono belle vedute sul Golfo Paradiso fino ad arrivare in Via Carbonara dove si trova anche un nuovo simbolo da seguire () che porta prima in Salita Bastia e quindi fino allo sbocco sulla strada stale, di fianco al cimitero comunale.

Qui  bisogna per forza attraversare per prendere la strada che continua di fronte, ma raccomandiamo di prestare molta attenzione, ci si trova su una curva e non si ha una buona visibilità per vedere i veicoli che arrivano e purtroppo non è presente un attraversamento pedonale.

Una volta attraversato, si prosegue su Via San Francesco che, in circa 200 metri, sfocia di fronte alla residenza San Francesco su Via Romagneno a Recco.
Da qui fino a Camogli, non essendoci sentieri, si segue la strada carrabile che essendo poco trafficata e panoramica si rivela un percorso piacevole che, dopo 1,2 Km oltrepassato il cimitero, con una deviazione a destra termina nel caretteristico porticciolo di Camogli.

Dopo una consigliata sosta nella rinomata località ligure con un'ampia offerta di bar e ristoranti, si riprende il cammino seguendo il lungomare, e dopo aver attraversato il parcheggio, a destra,  le indicazioni del Parco di Portofino guidano nella salita verso San Rocco di Camogli.
Si tratta di una mulattiera, fatta quasi totalmente da scalini, che attraversa un territorio contadino con terrazze coltivate e case rurali e dopo circa 30 minuti sbuca ai piedi della chiesa di San Rocco di Camogli.
Qui segnaliamo un rubinetto di acqua potabile.

Ora s'imbocca il sentiero che sale a lato della chiesa in direzione Gaixella-Portofino Vetta, che dopo aver attraversato la località Galletti, caratterizzata dalle tappe della Via Crucis, giunge ad una piccola area in cui sorge un'edicola votiva per poi entrare in un bosco ed arrivare in località Gaixella, dove si trova un rubinetto di acqua potabile.
Da qui si mantiene la sinistra, e dopo aver aggirato l'hotel Kulm di Portofino Vetta, si inizia la discesa, che in circa 20 minuti, termina a Ruta di Camogli.

Per ritornare al punto di partenza, si segue, a destra, la stretta strada carrabile che scende il località Bana fino ad incontrare, dopo circa 200 metri, alcuni scalini a destra che scendono sottostrada incontrando l'antica Via Romana, inizialmente un po' malmessa ma più piacevole man mano che si scende. Attraversata la strada carrabile si riprende il sentiero sempre in discesa , che corre poco sopra alla strada asfaltata fino ad incontrare Via Santa Maria.
Si costeggiano ora alcune abitazioni e un rustico con un interessante pittura sopra il portale, accompagnati da alcuni scorci su San Massimo, arrivando ad affiancare la strada asfaltata di  Via Bana. Quando il sentiero si congiunge alla strada, la si attraversa imboccando il sentiero a sinistra che costeggia una proprietà privata e prosegue nel bosco.

Dopo circa 300 metri di percorso nel bosco bisogna scendere a destra e non proseguire dritto come verrebbe naturale fare; purtroppo non ci sono segni che aiutino in questo punto. In 15 minuti ci si ritrova presso il maneggio di Santa Maria del Campo, da dove in breve si raggiunge la strada principale e, passando dietro alla chiesa, ci si ritrova al punto di partenza.
 

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Il percorso tracciato con il GPS

Scheda tecnica

Durata
Da 4h a 5h
Lunghezza km
oltre 15
Difficoltà
Medio - Alta