Difficoltà | Bassa |
Durata | 3h 20' |
Lunghezza km. | 6,900 |
Segnavia | ![]() ![]() ![]() |
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Un itinerario che collega due località esclusive della Liguria attraverso i sentieri del Parco di Portofino: Paraggi e Portofino.
La partenza è a Paraggi, il piccolo borgo della Riviera di Levante protetta dal promontorio che conferisce all’acqua del suo mare la caratteristica colorazione verde, raggiungibile preferibilmente in bus (o con una camminata di circa 30 minuti) da Santa Margherita Ligure.
Si abbandona la strada principale per entrare nel parcheggio (a pagamento e dove difficilmente si trova posto) a monte della spiaggia, e continuare fino in fondo dove, accanto ad un edificio, un tempo conosciuto ristorante, è stato collocato un pannello con tutte le indicazioni.
Il segnavia da seguire è abbinato a
, trattandosi di un tratto del Sentiero Liguria.
Con una scalinata si sale per addentrarsi nella Valle dei Mulini un’area umida e ombrosa, caratterizzata da una lussureggiante vegetazione, dove i ruderi di alcuni mulini e frantoi testimoniano l’importanza rivestita anticamente da questa zona la zona nella produzione di farina e olio.
Il sentiero, tutto in salita, dopo aver costeggiato il rio piega a sinistra per passare accanto ad alcune abitazioni private e poi a destra per proseguire in un bosco di castagni e, dopo circa 30 minuti dalla partenza, arrivare in località Mulini.
Qui con la brevissima salita, a destra, si raggiunge il Mulino del Gassetta, unico mulino ristrutturato e oggi adibito a punto di ristoro. Sono presenti, tra l'altro, anche i servizi igienici, un rubinetto, e un'area attrezzata con tavoli e panche in legno.
Il nostro percorso invece continua in piano a sinistra per immettersi, in breve, sul sentiero che proviene da Portofino Vetta e scende a Portofino mare, con segnavia , da seguire fino alla fine.
Facendo attenzione a possibili mezzi a motore che si possono incontrare (scooter o piccole auto degli abitanti) lo si segue in discesa accompagnati da scorci da cartolina fino a giungere in località Costa della Pineta, un bivio in cui sono stati collocati due tavoli con panche.
Si procede ora sulla discesa di sinistra che permette di ammirare alcune belle proprietà private circondate da terreni in parte coltivati tra cui l’Agriturismo Terre Rosse Portofino, produttore di un ottimo miele.
Sempre in discesa si costeggia un campo da tennis prima di giungere alla Cappella di San Sebastiano (sempre aperta), dal colore rosso in armonioso contrasto con il verde della vegetazione. Continuando a scendere, sempre diritti, s’incontra un rubinetto di acqua potabile.
La discesa verso mare regala un punto di osservazione incredibile di Paraggi fino al bivio dove, proseguendo diritti sul sentiero, ora più stretto e con qualche tornante, è la vista su Portofino a fare da scenario. Arrivati alla chiesa del Divo Martino si percorre il sottopasso per scendere nella piazzetta nota in tutto il mondo e ritrovarsi circondati dal lusso: yachts, gallerie d’arte, boutique e tanti bar e ristoranti.
Per chi non ci fosse mai stato, merita la passeggiata di circa 2 chilometri (andata e ritorno) che, passando da Castello Brown, porta al Faro di Portofino dove, oltre al panorama eccezionale, c’è un piccolo bar.
Dopo la visita della località ligure, continua su Calata Marconi, la riva sinistra del "Porticciolo" fino in fondo a salire le scale a sinistra che portano sulla strada. SI prosegue qualche metro per attraversarla e salire ancora a sinistra per arrivare sulla Passeggiata dei baci, un percorso pedonale, alternativo alla trafficata strada carrabile che, con una serie di saliscendi, in circa 30 minuti conduce riconduce a Paraggi.
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Scheda tecnica
- Durata
- Da 3h a 4h
- Lunghezza km
- 6 - 8
- Difficoltà
- Bassa