Trail ad anello Reppia - Monte Zatta - Monte Chiappozzo

Difficoltà Alta
Durata 6h 00'
Lunghezza km. 17,500
Segnavia Due linee + Cerchio + Alta via dei monti liguri
Dislivello509m - 1410m | dislivello positivo 1027m | dislivello positivo 1027m
PartenzaPunto di partenza
Passante per

Un altro itinerario per scoprire la Val Graveglia salendo sulle vette del Monte Zatta e monte Chiappozzo. Per la lunghezza del percorso, l’importante dislivello e alcuni brevi passaggi attrezzati è consigliato ad escursionisti allenati ed esperti percorrendolo in senso orario.

Lungo il percorso non c’è possibilità di rifornirsi di acqua, si raccomanda dunque di partire con un'adeguata dose.

La partenza è da Reppia, raggiungibile dal casello di Lavagna seguendo la SP 33 fino alla rotonda Settembrin e proseguendo, a destra, lungo la SP 26 (circa 40 minuti dal casello).
Parcheggiata l’auto presso la chiesa Sant’ Apollinare, si segue il segnavia Due linee che con scaletta a fianco al cimitero conduce alla sottostante strada asfaltata e, dunque all’ imbocco del sentiero, dove è stato installato anche un pannello che indica la tappa n° 35 dell’ Alta Via dei Monti Liguri.

Si scende così nel bosco per attraversare un ponticello che permette di risalire dall’altra sponda del torrente Reppia e continuare in salita in un bel bosco di castagni dove è presente ancora qualche rustico in pietra, ormai abbandonato.
Alcune paline del Parco dell’ Aveto informano che si tratta dell’anello A11 che sale appunto sul monte Zatta.

Arrivati su Via Picchetti, la strada asfaltata, si dovrebbe andare a sinistra per qualche metro per riprendere il sentiero, ma avendolo trovato impraticabile, a causa dei rovi, consigliamo di rimanere sulla carrabile, proseguendo a destra fino ad incontrare nuovamente il sentiero.

Per tagliare un poco il percorso si può salire lungo un tracciato che sale a destra in mezzo ai campi; arrivati nuovamente su Via Picchetti per ritrovare il sentiero occorre ritornare indietro di qualche metro fino a trovare i cartelli con indicazioni per A11.

Si sale prima nel bosco, passando accanto ad una curiosa cappelletta ombreggiata da un pino, per poi attraversare un ambiente con vegetazione più bassa e terreno più pietroso.
Il percorso diventa ora incredibilmente panoramico con una vista molto aperta che permette di ammirare tutte le vette circostanti e il mare dove è ben riconoscibile il Promontorio di Portofino.

Arrivati a un bivio, si mantiene la destra per continuare a salire seguendo il segnavia sempre Due linee a cui ora si aggiunge Quadrato rosso.
La salita diventa via via più ripida e qualche sosta per riprendere fiato permette di ammirare il panorama che si ha alle spalle.

Con ultimo passaggio più impegnativo su roccette, agevolato da alcune staffe in ferro, si raggiunge la cima Monte Zatta Ponente (1355 mt), dove sorge una piccola edicola. Con la faggeta alle spalle e uno scenario da cartolina davanti agli occhi, è questo il posto ideale per una sosta pranzo.

Ora, proseguendo verso levante, guidati dai simbolo dell’ Alta Via dei Monti Liguri  Alta via dei monti liguri e A11, si segue il crinale, con alcuni tratti più interni in mezzo alla faggeta per toccare anche la cima Monte Zatta di Levante (1404 mt.) più alta delle precedente ma non altrettanto panoramica; qui su una roccia troviamo diversi segnavia Cerchio Due linee Quadrato rosso.

Il nostro itinerario segue il segnavia cerchio rosso vuoto, che in breve, conduce al Monte Prato Pinello dove, a destra, inizia la ripida discesa su terreno irregolare per le numerose roccette che puntellano la distesa prativa e che richiede un minimo di prudenza, soprattutto con terreno bagnato.
La discesa prosegue in maniera più agevole quando si attraversa la faggetta, per ritornare nuovamente ripida nell’ultimo tratto di terreno prativo con cui si arriva su una strada sterrata.

Si segue la strada a destra, in piano, per abbandonarla all’altezza di una curva a gomito quando si individua il segnavia Circle che conduce sul crinale.
Accompagnati dalla vista sulla Val di Vara si sale seguendo un tracciato che si snoda tra caratteristici massi e dopo 1,8 km termina sulla vetta del Monte Chiappozzo (1126 mt.) con la sua croce in legno con crocifisso e uno scenario che abbraccia mare e monti.

Si prosegue ora in discesa sul lato opposto in ripida discesa seguendo sempre il Cerchio e le indicazioni per le "5 Terre" AV5T  fino al bivio dove, invece di salire sul Monte Biscia, si mantiene la destra arrivando su un pianoro per seguire un tracciato, senza segnavia, che scende in maniera dolce per poi proseguire in piano ed arrivare su una strada sterrata che si segue per circa 3,5Km per giungere sulla carrabile Via Prato, in zona Prato di Reppia dove si incontrano le prime case.
Da qui si segue a destra Via Case Soprane per circa 1,4Km arrivando davanti alla chiesa di Reppia.

Il percorso tracciato su Google Maps

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Scheda tecnica

Durata
Da 5h a 7h
Lunghezza km
15 - 20
Difficoltà
Alta

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