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Con l'avvicinarsi del Natale torna un appuntamento che coinvolge grandi e piccini: il tour dei presepi.
Tra tutti ricordiamo quelli più caratteristici, partendo da quello che viene allestito a Pentema, frazione di Torriglia (Ge), dove attraverso la collocazione di figure a grandezza naturale lungo le vie e all'interno delle case, viene ricostruita l'antica vita del borgo, con i suoi mestieri e le sue tradizioni.
Non uno ma molteplici sono invece quelli collocati lungo i sentieri del Parco di Portofino, soprattutto tra Portofino Vetta e Pietre Strette, realizzati dagli alunni delle scuole ma anche da semplici visitatori; il divertimento consiste nell'individuarne il maggior numero possibile, che l'anno scorso pare si aggirasse intorno a novanta.
Infine nelle Cinque Terre, più precisamente a Manarola, si può ammirare un presepe entrato nei Guiness de primati perchè è il più grande del mondo tanto da occupare un'intera collina e tutte le sere prende vita grazie a 8 chilometri di cavi e 17.000 lampadine.
Ma ce n'è uno meno conosciuto che merita di essere valorizzato non solo per la bellezza ma soprattuto per la passione con cui è stato costruito e per il minuzioso lavoro che c'è dietro.
Parliamo del presepe esposto, e visitabile tutto l'anno, all'interno del Santuario di Montallegro, nella sala dedicata agli ex-voto.
Il presepe è stato realizzato da Franco Moresco, classe 1941, nativo di Chiavari ma trasferitosi a Rapallo all'età di 24 anni dove tutt'ora risiede, un falegname capace di coniugare un'innata creatività ad una grande abilità manuale.
Franco, ha iniziato a dar vita al presepe nel suo garage utilizzando tutti materiali naturali: pietre e cemento per le fondamenta e i muri delle case, tegole e ardesia per i tetti, legno per le staccionate, plexiglas per i vetri delle finestre e per il prato e gli orti arbusti e vegetali fatti essicare.
E sempre fatti a mano sono i dettagli che si possono vedere all'interno di qualche abitazione, per esempio dei piccoli lettini che sono stati inseriti prima di terminare la costruzione con il tetto.
Per completare il tutto i lampioni sono stati dotati di luce.
Quando il presepe ha raggiunto dimensioni troppo impegnative per il garage dov'era ubicato, l'artista ha pensato di cercare un luogo più idoneo per esporlo permettendo la visita ad un pubblico più ampio, rispetto alla cerchia di amici e parenti.
Grazie alla disponibilità dell'allora parroco di Montallegro questo è stato possibile, ed ora l'opera di Franco Moresco è allestita all'interno del magnifico Santuario di Montallegro, sulle alture di Rapallo.
Raccomandiamo la visita, rimarrete sicuramente colpiti.